Liceo Tecnologico, l’appello di Alpim agli studenti: “per costruire un percorso che sappia tenere insieme scienza, tecnologia e umanesimo

da | Mag 16, 2025 | Uncategorized

«Siamo aperti a tutti i contributi per costruire i contenuti del Liceo Tecnologico nell’area Facchini in Valpolcevera. Per questo lancio un appello direttamente agli studenti del liceo Cassini, che hanno dimostrato la loro eccellenza vincendo le Olimpiadi di matematica. Ma ci rivolgiamo anche alle altre scuole superiori ». Carlo Castellano, già docente universitario, imprenditore e guida di grandi realtà e progetti come Esaote e il Parco Scientifico e Tecnologico degli Erzelli, in qualità di Presidente Alpim – Associazione Ligure per i Minori lancia un appello al Cassini ma anche a tutto il mondo scolastico.

«Vogliamo ribadire che scienza e tecnologia sono il futuro di Genova, e i giovani ne sono inevitabilmente i protagonisti». Non a caso il progetto per il nuovo Liceo è partito proprio dall’ascolto dei giovani: «Tre anni fa come Alpim, abbiamo intervistato 920 ragazze e ragazzi delle scuole della Valpolcevera, e dalle loro risposte è nata l’idea del nuovo Liceo. Nell’ottobre scorso è stato firmato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito e da tutte le Istituzioni genovesi l’Accordo Quadro». Il progetto avanza, e in tempi brevissimi, è prevista la firma del contratto di acquisto dell’area, da parte del Comune, dalle Ferrovie dello Stato. «Questo è, per così dire, l’hardware, l’infrastruttura. Ora stiamo iniziamo a lavorare sul software e questo impegna tutto il team Alpim insieme a tanti ulteriori e importanti contributi. I programmi didattici e formativi dovranno essere adeguati ad un nuovo Liceo, il primo in Italia, che punta sulle tecnologie (a partire dall’intelligenza artificiale) pur mantenendo una forte componente umanistica. Come Alpim abbiamo firmato già accordi con la Fondazione Ansaldo e IIT soprattutto per le attività del “tempo lungo” di laboratori e seminari. Ma non basta».

Da qui l’idea di coinvolgere le migliori menti delle scuole genovesi, partendo dal Cassini: «Questi bravissimi studenti di matematica, a cui vanno innanzitutto le nostre più calorose congratulazioni, possono aiutarci. Perché noi siamo aperti a contributi, proposte e idee nuove soprattutto se vengono dal mondo giovanile per conoscere le loro aspettative. Questa città ha un potenziale per i giovani che va riscoperto e messo in rete». —».